LE MAMME, LE BUONE INTENZIONI E LE INFRADITO...

Sono una brava mamma? Sto facendo le cose giuste? Ho sbagliato? Ha senso quello che sto facendo? Sono troppo severa? Troppo permissiva?

E’ per rispondere a queste domande che è nato il progetto di online counseling per le mamme e la relazione speciale che c’è tra loro e i loro figli.

Sebbene sia mamma, è solo ascoltando le mamme che fanno questo percorso con me che ho capito quali sono le due cose che rendono davvero unico il rapporto che abbiamo con i nostri figli: una è la buona intenzione e l’altra è la resistenza sul lungo periodo.

La buona intenzione? Sì: non esiste un altro contesto in cui una persona sia altrettanto motivata a fare bene e, allo stesso tempo, timorosa di sbagliare.

Le mamme vogliono fare bene per il proprio figlio.

Abbiamo una spinta eccezionale a fare del nostro meglio per i figli e non risparmiamo energie anche se, sottovoce, c’è sempre la domanda: sono abbastanza? Ho sbagliato?

In quale altra relazione c’è tanto potenziale positivo? Pensateci…


Eppure è proprio in questo rapporto così speciale che combiniamo un sacco di pasticci!

In buona fede, ma un sacco di pasticci.


Succede per eccesso di zelo, per senso del dovere, per non sentirci in colpa.

Succede che facciamo pasticci, ma è l’unico modo che conosciamo di fare.

Succede che sbagliamo, ma che non sappiamo come fare diversamente.

Facciamo troppo o troppo poco?

E’ per aiutare le mamme a trovare le risposte a queste domande che faccio il mio lavoro.

E’ per aiutarle a convogliare tutte le intenzioni positive, tutti i buoni propositi, tutte le energie e tutto l’amore nella direzione giusta.


Fare il bene dei propri figli è una frase che ci mette tutte d’accordo, ma cosa vuol dire per ciascuna di noi questa frase?


Aiutarli e sostenerli? E se poi non sapranno essere autonomi?

Stimolarli? E se poi diventano stressati?

Criticarli affinché migliorino? E se poi gli crolla l’autostima?

Accontentarli sempre? E se poi crolleranno davanti ai No che riceveranno dalla vita?

Come è difficile…


E poi c’è un altro fattore oltre alla buona intenzione: la resistenza sul lungo periodo!

Sì perché fare la mamma non è come correre i 100 metri, è piuttosto come correre una maratona, è un lavoro lungo, impegnativo, bisogna prendere il passo giusto e riuscire ad arrivare fino in fondo. E’ un lavoro giorno, dopo giorno, dopo giorno … per anni!!!


A volte però, tanta è la spinta a correre la maratona, tanta è la spinta a fare bene, che le mamme la corrono d’istinto, senza gli strumenti necessari…. pronte a partire anche se ai piedi hanno un paio di infradito. Che fatica! ( e che dolore...)


In qualche momento della vita, può capitare che abbiamo bisogno di qualcuno che ci prenda per mano e ci dica che non basta voler essere brave mamme, che non basta impegnarsi e tenere duro, che ci dica: “stai correndo una maratona con le infradito ai piedi. Fermati, ti stai facendo male…”


Le nostre buone intenzioni hanno bisogno di essere sostenute da strumenti efficaci.

Esiste un modo diverso di essere mamma, che non ci faccia soffrire e non ci renda esauste e svuotate.

Così come per correre la maratona serve (almeno) un buon paio di scarpe, anche per noi c’è bisogno di alcuni strumenti perché il nostro lavoro risulti ben fatto e ci dia tante soddisfazioni!

Il counseling è uno di questi strumenti: ci consente di trovare il nostro passo per essere una mamma efficace con i nostri figli senza sacrificare importanti parti di noi stesse.

Spesso bastano pochi colloqui per mettere a fuoco cosa sta succedendo, cosa è cambiato, per capire come migliorare le cose e tornare ad essere felici.

Perchè a volte la buona volontà, l’amore incondizionato e le infradito non bastano…